Performance Marketing e Automazione: la coppia vincente per far crescere il tuo business
- Staff
- 6 giorni fa
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Il 92% degli utenti non si converte al primo clic. Come ottimizzare l’intero percorso utente per non perderli? La risposta è nell’integrazione strategica tra performance marketing e automazione del marketing: due pilastri fondamentali per attirare, convertire e fidelizzare i clienti in modo misurabile e scalabile.
🔍 Cosa si intende per performance marketing?
Il performance marketing è un approccio orientato ai risultati: si investe solo su azioni che portano valore reale e tracciabile.

Ogni campagna è pensata per raggiungere un obiettivo concreto, come:
Generare un clic
Ottenere un’iscrizione
Chiudere una vendita
Aumentare il traffico qualificato
Ma prima, una curiosità che molti si chiedono: cosa si studia in marketing digitale?
Tra gli argomenti principali ci sono l’analisi dei dati, la gestione delle campagne pubblicitarie, la costruzione di funnel, il comportamento degli utenti online e naturalmente… il performance marketing.
Quest’ultimo è una strategia ideale per le aziende che vogliono ottimizzare i loro budget pubblicitari su canali come Google Ads, Facebook e Instagram Ads, LinkedIn, email marketing e altro ancora.
In pratica, paghi solo per le performance effettive, non per la semplice visibilità.
Cosa consente di fare l’automazione del marketing?
L’automazione del marketing consente di fare tantissimo, in modo costante e soprattutto intelligente
Ecco alcune delle sue funzioni chiave:
Invia email personalizzate in base al comportamento dell’utente
Segmenta il pubblico automaticamente in base a interessi o azioni
Attiva flussi di nurturing che educano e accompagnano l’utente verso la conversione
Automatizza offerte, sconti o follow-up post-vendita
Tiene traccia di tutto, ottimizzando ogni singolo touchpoint
In sostanza, trasforma il tuo marketing da ‘manuale e dispersivo’ a preciso, automatizzato e personalizzato.
Come si misurano le performance del marketing digitale?
La risposta è nei KPI (Key Performance Indicators): metriche fondamentali che ti permettono di valutare in modo oggettivo l’efficacia di ogni azione. Tra i più usati troviamo:
CTR (Click Through Rate)
CPL (Costo per Lead)
ROAS (Return on Ad Spend)
Tasso di conversione
Lifetime Value del cliente
Questi indicatori ti consentono di capire cosa funziona, cosa migliorare e dove reinvestire.Ecco perché il performance marketing non è solo una tecnica, ma un metodo di lavoro basato su dati reali e azioni misurabili.
Leggi il nostro articolo per capire quali KPI tenere in considerazione. Clicca qui
Perché unire performance marketing e automazione?
Perché uno attira, l’altro converte e fidelizza.
Con una campagna di performance marketing porti traffico altamente mirato sul sito.
Con l’automazione, costruisci funnel che seguono ogni utente nel tempo, anche dopo il primo clic.
Ecco cosa può accadere:
Un lead visita la tua landing page
Scarica una risorsa gratuita
Riceve una sequenza di email mirate
Viene reingaggiato via retargeting
Acquista… e poi torna, grazie alla retention automatizzata
Questo significa massimizzare ogni singolo contatto che raggiunge il tuo ecosistema.
Domande frequenti sul performance marketing e sull’automazione
Qual è la differenza tra performance marketing e digital marketing?
Il digital marketing è l’insieme di tutte le attività online per promuovere un brand (SEO, social, email, ads, ecc.).
Il performance marketing, invece, è una sotto-categoria focalizzata solo su ciò che si può misurare e ottimizzare.
Obiettivo: pagare solo per risultati concreti come clic, lead o vendite.
Come funziona un software di automazione del marketing?
Un software di marketing automation ti permette di:
Creare funnel automatici
Programmare messaggi email personalizzati
Gestire campagne multicanale (es. email + SMS + retargeting)
Raccogliere dati sul comportamento degli utenti
Il tutto in un’unica piattaforma, 24 ore su 24.
Quali aziende dovrebbero investire in performance marketing?
Tutte quelle che:
· Vogliono misurare ogni euro speso
· Hanno un sito o una landing attiva
· Cercano acquisizione clienti in modo efficiente
· Operano in settori competitivi (e-commerce, B2B, SaaS, formazione…)
È difficile iniziare con l’automazione del marketing?
No, se hai una strategia chiara.
Con strumenti come AutoCust puoi impostare flussi base in pochi clic, e poi scalare con sistemi più avanzati man mano.
Molte aziende iniziano anche con un solo funnel email automatizzato… e da lì tutto cambia.
Quanto deve essere un buon ROI?
Nel marketing digitale la risposta varia in base al settore, al tipo di campagna e agli obiettivi aziendali in generale, un ROI (Return on Investment) positivo significa che stai guadagnando più di quanto spendi.
🎯 Esempi pratici:
Un ROI di 3:1 (cioè per ogni €1 investito, guadagni €3) è spesso considerato un ottimo risultato.
Nei settori ad alto margine, si punta anche a ROI di 5:1 o superiori.
In fase di test, anche un ROI neutro può essere accettabile se ti permette di raccogliere dati utili per ottimizzare.
L’importante è misurarlo costantemente e adattare le strategie in base ai dati.
Inizia ora, senza perdere altri clic
Ogni giorno in cui non sfrutti automazione e performance marketing insieme, stai lasciando conversioni sul tavolo.
Inoltre, se sei arrivato fin qui e vuoi approfondire l’argomento, ti consigliamo di dare un’occhiata a questo articolo:
Ti sarà utile per capire le differenze tra Digital Marketing Specialist e Digital Marketing Manager, e valutare meglio le opportunità del settore.
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